MADAGASCAR - Antananarivo

Avventura attraverso gli altopiani centrali e i baobab

  • Volo + Tour di gruppo
  • 16 giorni / 13 notti
  • 4 e 5 stelle , 2/3 stelle
  • Pensione completa

Il viaggio ideale per chi vuole visitare i luoghi più significativi e i parchi più importanti e conosciuti del Paese senza tralasciare il gusto per l'ignoto. Un circuito impegnativo, per viaggiatori avventurosi, un tour particolare e suggestivo che si snoda lungo la costa occidentale affacciata al Canale di Mozambico, con alcune giornate di pista sterrata particolarmente impegnativa da Morondava a Tulear, e si ricollega poi alla epica strada degli altopiani che si percorre da sud a nord sino alla capitale.
Un itinerario significativo, segnato soprattutto dall’incontro con l’arte funeraria malgascia che caratterizza le tombe delle etnie locali come i Sakalava, mausolei dai colori vivaci che descrivono la vita e la personalità del defunto.

Questo viaggio prevede anche una partenza di gruppo, chiedi al tuo consulente di fiducia.

Dettagli

Programma di viaggio


1° GIORNO
ITALIA - ANTANANARIVO
Partenza con volo di linea per Antananarivo, via Istanbul, con arrivo il giorno successivo.


2° GIORNO
ANTANANARIVO
Arrivo nel pomeriggio nella capitale del Madagascar, che si estende sull'altopiano dell'Imerina tra i 1200 e 1500 metri di altezza conformandosi alla morfologia ondulata delle circostanti colline. Trasferimento e sistemazione in hotel, tempo a disposizione.
Pernottamento.


3° GIORNO
ANTANANARIVO - ANTSIRABE
(170 km - 3 ore circa di strada asfaltata)
Fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re della dinastia Merina, che ne avevano fatto la loro residenza principale, Antananarivo fu conquistata dai francesi nel 1895 e divenne la loro capitale. Oggi è una grande città che ha superato il milione e mezzo di abitanti, ciò nonostante conserva un suo fascino pittoresco, un'atmosfera particolare conferitale dai diversi piani su cui è costruita, dal suo aspetto movimentato e scenografico, dalle abitazioni caratteristiche e dalla natura che la circonda. Tanà, come viene confidenzialmente chiamata dagli abitanti, gode di un clima piacevole e conta innumerevoli quartieri, tra loro molto differenti, collegati da scalinate, viottoli e stradine, e disseminati di piccoli mercati locali. La visita della capitale ci porta ad ammirare nella Haute-Ville, la parte alta della città, il Rova, o “Palazzo della regina”, imponente edificio in corso di restauro che si staglia sulla cima della collina più elevata, da cui si ha una bella panoramica della città e dei suoi dintorni. Nel cuore commerciale della Basse-Ville percorreremo l'Avenue de l'Independance e raggiungeremo l’Esplanade di Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca e alcuni mercati locali. Al termine delle visite partenza in direzione sud percorrendo la strada che attraversa i piccoli villaggi tradizionali dell'etnia Merina. Pranzo ad Ambatolampy e proseguimento per Antsirabe, frequentata località termale dal tempo dei francesi, capitale dei “pousse-pousses”, mezzo di trasporto urbano a braccia allegramente decorato. Sistemazione in hotel.
Pensione completa.


4° GIORNO
ANTSIRABE - MORONDAVA E LA STRADA DEI BAOBAB
(530 km - 7/8 ore di strada asfaltata)
Al mattino presto partenza lungo la strada che corre attraverso l'altopiano in direzione ovest. Superata la località di Miandrivazo, la vegetazione si arricchisce di baobab e ravenala, la palma del viaggiatore simbolo del Madagascar. Verso fine pomeriggio, 15 chilometri prima di Morondava, attraversiamo un viale disegnato da una fila ininterrotta di imponenti esemplari di Adansonia Grandidieri: conosciuto come “allée des baobabs”, immagine fra le più note del Madagascar. Albero spettacolare, l'Adansonia Grandidieri è una delle sei specie endemiche di baobab dell'isola. Il suo tronco, liscio e slanciato, raggiunge i 35 metri di altezza con ramificazioni in prossimità della cima che gli conferiscono un aspetto fantomatico, specie nella luce del crepuscolo. Arrivo a Morondava, una tranquilla cittadina costiera affacciata al Canale di Mozambico, tra spiagge e foreste di mangrovie. Morondava fu il centro dei Sakalava, una delle più importanti tribù del Madagascar. Grandi guerrieri, i Sakalava, avevano una grandissima tradizione funeraria che si esprimeva nella cura delle tombe, alcune delle quali sono ancora oggi visibili e caratterizzate da sculture erotiche. La città e i dintorni sono abitati da piccole comunità di pescatori. Il sole qui è una presenza costante quasi tutto l'anno. Sistemazione in hotel.
Pensione completa.


5° GIORNO
MORONDAVA - BELO SUR MER
(105 km - 3/4 ore di percorso su pista sabbiosa e sterrato)
Di buon mattino si prosegue lungo la pista di terra rossa che corre verso sud attraverso il bush, intersecando fiumi che si attraversano guadando a bordo del fuoristrada. Le regioni a ridosso delle coste sud-occidentali dell’isola sono caratterizzate da un clima secco, con foreste decidue, secche o spinose, con diverse specie di baobab dalle forme singolari e bizzarre (sei delle otto specie esistenti al mondo si trovano in Madagascar, una sola sul continente africano, due in Australia). Tutte le specie sono estremamente longeve - l'età di alcuni esemplari è stimata intorno al millennio - e alcune di esse si distinguono per il diametro eccezionale raggiunto dai tronchi. Come la fauna, anche la flora del Madagascar è caratterizzata da un alto grado di endemismo e differisce in modo notevole da quella continentale africana, come conseguenza dell'isolamento dell'isola, staccatasi dal supercontinente Gondwana 150 milioni circa di anni fa. Arrivo nel villaggio di Belo sur Mer, un luogo fuori dal tempo racchiuso nello scrigno di una splendida baia dalle acque turchese e smeraldo, e in alcuni periodi dell’anno raggiungibile solo dal mare. Belo è abitato da una popolazione accogliente ed ospitale, i Sakalava e i Vezo. I Vezo sono per tradizione pescatori nomadi che si spostano lungo la costa e vivono spesso in capanne provvisorie costruite con rami e canne. Per la pesca utilizzano piroghe in legno a bilanciere, spesso dipinte con bellissimi colori, che montano una grande vela quadrata. La zona, sconosciuta al turismo e solo di recente meta di passaggio di viaggiatori, è priva di strutture turistiche di buon livello. Sistemazione in ecolodge. Pensione completa.


6° GIORNO
BELO SUR MER - MANJA - MOROMBE
(290 km - 10/12 ore di percorso, pista impegnativa)
Partenza la mattina molto presto per una lunga tappa di trasferimento. Si lascia la pista costiera per deviare verso l’interno aggirando successivamente l'ampio delta del fiume Mangoky verso Morombe: un’intera giornata di spostamento che nella prima parte ci allontana dalla costa percorrendo una pista impegnativa dentro una fitta boscaglia, dove svettano possenti baobab e altri alberi non comuni, abitata da timidi lemuri, gechi e camaleonti. In questi luoghi dimenticati si incontrano i sereni villaggi della popolazione Sakalava, pastori e agricoltori, dediti all’allevamento di zebù e alla coltivazione di riso, manioca e legumi. Attraversato il fiume Mangoky con chiatta a motore si punta nuovamente verso ovest, in direzione della costa. Arrivo a Morombe e sistemazione in hotel spartano, l'unico presente nella zona. Pensione completa.


7° GIORNO
MOROMBE - ANDRAVONA E LE TERRE SUL CANALE DI MOZAMBICO
(120 km - 5 ore circa di pista sabbiosa e sterrato)
In questa giornata attraverseremo una magnifica regione affacciata sul Canale di Mozambico e caratterizzata da una selvaggia savana abitata dalle tribù Mahafaly e Mikea. Lasciata Morombe, imbocchiamo una pista sabbiosa che si snoda nell'ecosistema unico della foresta spinosa del Madagascar con baobab dalle forme singolari e curiose, didieracee e vari tipi di euforbie, mentre scendendo verso sud verdi mangrovie interrompono talvolta la linea della costa. In questa parte del Madagascar vi sono tratti di costa ancora poco conosciuti e pittoreschi villaggi di pescatori dove la vita scorre tranquilla. In tarda mattinata raggiungeremo la località di Salary, dove inizia la grande barriera corallina del Madagascar, seconda per lunghezza solo a quella australiana. Sistemazione in un hotel affacciato sul mare.
Pensione completa.


8° GIORNO
SPIAGGE VERGINI E BARRIERE CORALLINE
Giornata a disposizione. Qui la spiaggia è bianca e di sabbia finissima, il mare ha tutte le sfumature del turchese e dello smeraldo, i fondali sono ricchi di pesci. Il quotidiano passaggio dei pescatori ne fa un luogo pieno di vita, di incontri e di colore.
Mezza pensione che include la cena.


9° GIORNO
ANDRAVONA - TULEAR
(130 km - 3 ore e mezza circa su strada asfaltata e pista sabbiosa)
Mattinata a disposizione. Dopo il pranzo partenza per Tulear, situata sulla punta estrema del Madagascar dove si incontrano due oceani. Luminosa e solare, con i grandi viali di tamarindo, il via vai di biciclette, carretti e coloratissimi pousse pousse, le pittoresche residenze coloniali con i giardini fioriti, Tulear ha attirato molti turisti europei incrementando così la sua vocazione turistica a discapito di quella industriale. Arrivo e sistemazione in hotel. Passeggiata e visita della città.
Pensione completa.


10° GIORNO
TULEAR - LE MINIERE DI ZAFFIRI - RANOHIRA (PARCO ISALO)
(250 km - 4 ore di strada asfaltata)
Lasciamo Tulear e le grandi aperture blu dell'Oceano Indiano che ci hanno accompagnato per giorni e giorni per inoltrarci nelle distese dell'interno. Le diverse forme di Alo Alo, steli funerari in legno artisticamente scolpite, abbelliscono le bianche costruzioni funerarie dei Sakalava, Mahafaly e Antandroy ricoperte di pitture che si incontrano qua e là lungo il percorso. Attraversiamo Ilakaka, terra di cercatori di zaffiri, e con una breve deviazione raggiungiamo alcune miniere a cielo aperto. Sosta nel villaggio, sorto dal nulla in pochi anni nei pressi delle cave con le abitazioni dei cercatori e gli atelier che lavorano ed espongono le pietre preziose. Ci attendono ora le vaste aperture di savana dell'Horombe punteggiate da sottili palme argentee e man mano che procediamo verso nord vediamo profilarsi all'orizzonte la grande muraglia di roccia del massiccio dell'Isalo, che corre perpendicolare alla strada. Sistemazione in lodge. Pensione completa con pranzo al sacco in corso di viaggio.
Nota: A Ilakaka l'accesso alle miniere a cielo aperto è possibile solo nel seguente orario 07.00- 09.30 e 13.00 -15.30.


11° GIORNO
LE SCENOGRAFIE DEL PARCO NAZIONALE DELL'ISALO
Il parco dell’Isalo, che si estende tra gli 800 e i 1300 metri circa di altezza, offre autentiche rarità botaniche ed è considerato fra i più scenografici del Madagascar. Si esplora con un circuito a piedi lungo i sentieri che si inoltrano tra canyon e rocce modellate dall'acqua e dal vento che assumono talvolta forme stravaganti, talvolta richiamano immagini misteriose di castelli fatati o fortezze in rovina. Nelle spaccature e sul fondo dei canyon cresce rigogliosa la foresta decidua abitata da famiglie di lemuri Catta e Sifaka. Tra i vari punti di interesse, una bella piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che scorga tra le rocce, circondata da piante acquatiche e palme lussureggianti. Possibilità di avvistare i Lemuri Catta o il Lemur Fulvus Rufus, gli “insetti stecco” e osservare il Pachypodium rosulatum, a forma di bottiglia, endemico del Madagascar, che misura tra i 50 e i 60 centimetri e nel periodo della fioritura si ricopre di straordinari fiori gialli. Nel parco si trovano anche luoghi sacri per gli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti in alto, nelle grotte dei canyon. A fine pomeriggio è tradizione recarsi alla “Finestra dell’Isalo”, un’apertura naturale nella roccia da cui è possibile ammirare il paesaggio immerso nei colori del tramonto. Sistemazione in lodge. Pensione completa con pranzo al sacco in un'area del Parco Isalo.


12° GIORNO
RANOHIRA - AMBALAVAO - FIANARANTSOA
(285 km - 6 ore circa di strada asfaltata)
Lasciamo le grandi distese di savana dorata del Plateau di Horombe e saliamo gradualmente verso il cuore degli altopiani centrali, una spina dorsale che corre al centro dell’isola in un susseguirsi di pianori, colline, paesaggi ondulati, risaie a terrazza, pittoreschi villaggi, ad un’altitudine media sui 1000-1200 metri. Affascinante l'architettura delle case, ora semplice e rurale, ora con elementi coloniali, e piacevole l’incontro con il mondo contadino e la sua gente. Visita della foresta di Anja, gestita da un associazione locale in collaborazione con il WWF e habitat di una colonia di lemuri Makis, e sosta ad Ambalavao, famosa per la fabbricazione artigianale della preziosa carta Antaimoro, prodotta con la scorza dell'Avoha, macerata, lasciata asciugare e decorata con fiori naturali, secondo un’antica e laboriosa procedura. Arrivo in serata a Fianarantsoa, il maggior centro del popolo Betsileo, etnia di origine asiatica che abita questa regione, rinomata per i vigneti e la passione dei suoi gioviali abitanti per la tauromachia e per i lunghi discorsi fioriti. Molte sono le chiese sulle colline che la circondano, coltivate a vite e a riso. Sistemazione in hotel. Pensione completa.


13° GIORNO
FIANARANTSOA - PARCO NAZIONALE RANOMAFANA
(70 km - 1 ora e mezza circa di strada asfaltata)
Breve visita della pittoresca città alta, che si inerpica su un rilievo ed offre una grandiosa panoramica tutt'attorno, e proseguimento in direzione est per raggiungere il Parco Nazionale di Ranomafana, che si estende sul versante orientale degli altopiani centrali, ad un’altitudine tra gli 800 e i 1200 metri, ed è stato istituito in collaborazione con prestigiose università americane per proteggere la foresta pluviale d’altitudine. Dedicheremo parte della mattinata ad un'esplorazione del parco percorrendone a piedi i sentieri in saliscendi che si snodano nella lussureggiante foresta con alberi giganteschi e preziosi come il palissandro e centinaia di specie di orchidee selvagge, attraversando su ponticelli di legno corsi d’acqua che formano belle cascate. Durante l’escursione possibilità di avvistare alcune varietà di lemuri tipici di quest’area, come il Varecia Variegata, il Sifaka dal Diadema e l’Hapalemur Aureus, scoperto solamente nel 1987, ed altre specie di fauna endemica, insetti, camaleonti ed altri piccoli rettili dalle forme fantastiche. Pranzo in hotel e nel pomeriggio visita del villaggio di Ranomafana. Questa è la terra dei Tanala, in lingua locale “coloro che vivono nella foresta”, un gruppo etnico che pratica ancora una particolare agricoltura nomade e si procaccia il necessario per vivere nel folto dei boschi dove trova il miele, la frutta, il legname. Sistemazione in hotel.
Pensione completa.
Nota: Le escursioni nel Parco di Ranomafana comportano circuiti a piedi variabili dalle 2 alle 3 ore. Nella foresta pluviale la percentuale di umidità è elevata e può piovere in qualsiasi periodo dell'anno. I percorsi sono facoltativi e si snodano su sentieri con tratti a scaletta o su terreno scivoloso o fangoso, a seconda della densità delle precipitazioni.


14° GIORNO
PARCO RANOMAFANA - AMBOSITRA - ANTSIRABE
(260 km - 5 ore circa di strada asfaltata)
Al termine della visita partenza per Ambositra, famosa per l’artigianato del legno prodotto dai Zafimaniry, etnia specializzata nell’intaglio. Pranzo in ristorante tipico e proseguimento per Antsirabe. Sistemazione in hotel.
Pensione completa.


15° GIORNO
ANTSIRABE - ANTANANARIVO
(170 km - 3 ore circa di strada asfaltata)
Partenza al mattino presto per Antananarivo. Arrivo nella capitale e sosta presso il mercato artigianale della Digue. trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia, via Istanbul.
Prima colazione.


16° GIORNO
ANTANANARIVO - ITALIA
Arrivo a Istanbul al mattino presto e proseguimento con il volo per l'Italia. 


Hotel previsti
Antanarivo: Carlton hotel 5 stelle
Antsirabe: Couleur Café 3 stelle
Morondava: Palissandre Cote Ouest Resort
Belo sur Mer: Ecolodge du Menabe 2 stelle
Morombe: Chez Laurette 2 stelle
Andravona: Mikea Lodge 2 stelle
Tulear: Moringa Hotel 3 stelle
Isalo: Isalo Rock Lodge 4 stelle
Fianarantsoa: Hotel Zomatel Annexe 3 stelle
Ranomafana: Hotel Centrest 3 stelle
Antsirabe: Hotel Plumeria 3 stelle 


Le strutture alberghiere, selezionate fra le migliori esistenti, sono di livello molto variabile (da buono a spartano) a seconda delle località. La classificazione locale non sempre corrisponde agli standard internazionali.
Gli alberghi indicati sono quelli olitamente utilizzati. Potrebbe tuttavia rendersi necessaria la sostituzione di un albergo con altro di livello equivalente.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

I prezzi si intendono a persona in camera doppia. 

La quota comprende:
- Voli aerei internazionali con voli di linea Turkish da/per Milano con 20 kg di franchigia bagaglio
- Tutti i trasferimenti con fuoristrada privati con 3 passeggeri per auto più autista
- Sistemazione negli alberghi indicati in apertura al tour
- Pasti come programma
- Visite ed escursioni come da programma
- Ingressi durante le visite guidate
- Assistenza di personale locale qualificato e di autisti locali parlanti francese, di rangers locali parlanti francese per le visite nelle riserve e nei parchi
- Assicurazione “Multirischi” (Annullamento Viaggio, Medico, Bagaglio)

La quota non comprende:
- Visto di ingresso in Madagascar (euro 35 a persona) da pagare in loco
- Tasse aeroportuali e di sicurezza (circa euro 460 a persona)
- Tasse aeroportuali di uscita da pagare in loco
- Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato alla voce "La quota comprende

Appunti di Viaggio

INFORMAZIONI UTILI


DA SAPERE
Un circuito per viaggiatori allenati ai percorsi in fuoristrada in regioni talvolta prive di infrastrutture stradali e ponti, con sistemazioni alberghiere talvolta molto semplici o spartane (soprattutto a Belo sur Mer e Morombe), prive di acqua calda e aria condizionata, ma situate in cornici naturali molto belle. I quattro giorni di percorso da Morondava a Tulear implicano il passaggio di corsi d'acqua con guadi o chiatte, con tratti di pista impegnativa che possono diventare molto difficili in caso di temporali. Questo overland in territori isolati e per il momento ancora vergini della costa occidentale sono indicate alle persone che sanno rapportarsi al viaggio mettendo in conto variabili legate alla meteorologia o a fenomeni naturali quali le alte e basse maree, che comportano l'abbassamento o l'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua con possibili attese per l'attraversamento. Aria condizionata non attivabile durante i percorsi su pista.

QUANDO PARTIRE
Questo viaggio è effettuabile esclusivamente da metà giugno a fine ottobre (inverno australe), il periodo più fresco dell'anno. In periodi diversi i percorsi su piste possono diventare molto problematici a causa di possibili rovesci o temporali. Luglio e agosto sono i mesi più freddi sugli altopiani centrali (specie la sera).


MEZZI DI TRASPORTO
Vetture fuoristrada (3 passeggeri per auto più l’autista) durante il circuito.


ALBERGHI
Le strutture alberghiere, selezionate fra le migliori esistenti, sono di livello molto variabile (da buono a spartano) a seconda delle località. La classificazione locale non sempre corrisponde agli standard internazionali.


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